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Visualizzazione dei post da febbraio, 2017

DIARIO DI UN CUORE/4 - TI AMO

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CANAGLIA! Io lo sapevo. Ve lo avevo detto. Non si è fatto più sentire. Sparito, evaporato, eclissato. Sono stato spiegato?! E io che rimango qui al mio posto, fedele accanto a lei che mi sfugge. Ho notizie da Testa che lo pensa spesso e da Razionalità che capisce la sua assenza, lo giustificano perché è la sua assenza ha un senso logico.  Io no. Non capisco. Uno non può starti vicino praticamente h24 per una settimana, andarsene con la promessa di tornare per poi  lasciarti senza notizie. E tu cosa fai? Stai lì buona buona ad aspettare.  Non si è mai sentita sta storia. Un pò di dolore, afflizione  rabbia sarebbero il minimo sindacale. Certo che se mi lasci fuori... Non soffri, è vero, ma non ami.  Quello che più mi preoccupa è l'assoluta serenità, quasi leggerezza che la accompagna. Me ne sono accorto perché non riesco nemmeno più a farle venire la tachicardia.  Forse ho sbagliato tutto. Devo fermarmi un momento e rivedere le mie posizioni.  Lei vive benissimo senza di

DIARIO DI UN CUORE/3 - Anche tu sei andato via

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Dal mare è arrivato, dal mare è ripartito. Lo sapevo che non sarebbe rimasto. Senza me nessuno rimane. Egocentrico e accentratore? Certo! Come dice Lei sono “UN MALEDETTO MUSCOLO PENSANTE”. Puoi essere d’accordo con me o meno, puoi considerarmi e decidere che per la tua vita non sono importate, puoi tentare di escludermi, ma, in “Cuor tuo”, sono la voce della coscienza, quella che dice la verità anche quando non vuoi ascoltarla. Custodisco le tue paure e tuoi più intimi segreti, solo a me non puoi nasconderli. Ecco perché cerchi di evitarmi. Ho il potere di farti volare e sbatter la faccia su un asfalto coperto di ghiaia in un tempo talmente piccolo da sembrare irreale. Questa volta però sono confuso. Lei sembra aver trovato una sua dimensione senza di me. Testa e Ragione hanno fatto davvero un bel lavoro.  “Dove sei andata, cos?hai fatto mai? Una donna, donna dimmi Cosa vuol dir sono una donna ormai” Battisti detta i beat della mia preoccupazione. La sento più leggera

DIARIO DI UN CUORE/2 - Madness

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m-m-m-m-m-mad-mad-mad m-m-m-m-m-mad-mad-mad m-m-m-m-m-mad-mad-mad m-m-m-m-m-mad-mad-mad* Cose da matti: non è ancora andato via. Testa e Razionalità mi hanno teso un agguato degno di una donna, anzi di due donne. Incazzate, specificherei. E lei, lei, lei… gli da retta. Si è preso il suo posto senza chiedere. Arrogante, sfacciato,irrimediabilmente affascinate. Ergo, vanno ancora di moda i belli tenebrosi. Non c’è altra spiegazione.  Ma stiamo scherzando?!  Lo osservo da vicino, più di cosa non possa immaginare. Sta lì appiccicato, non si muove dalla sua pelle morbida, chiara e delicata. Dio che nervi.  Io, misero Cuore, sono stato messo da parte. Ho il permesso di svolgere le mie funzioni fisiologiche. Stop. Non posso pensare, non posso sentire, posso solo scandire il tempo che mi passa addosso con i battito. E con lui che mi faccio sentire. Aritmico, scoordinato e impulsivo. Ribelle. I ribelli fanno colpo no? O lo fanno venire nel mio caso. Anyway, il problema non

DIARIO DI UN CUORE/1 - Lo Sconosciuto

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É più facile stabilire se ci sia vita su Marte che conoscere il segreto per capire una donna. La amo. La amo da ancor prima che si rendesse conto che io fossi con lei. Conosco tutti i suoi segreti, solo a me non può nasconderli, solo io posso custodirli. Si ostina a dare spazio alla sue amiche Testa e Razionalità. Pensa, birbante che non è altro,  che farsi guardare le spalle da quelle lì circoscriva le fitte provocate dal dolore, dalle delusioni e dai sentimenti in generale. Ultimamente abbiamo un rapporto conflittuale.            Io insisto perché mi ascolti, lei a dire che sono matto, irresponsabile e impulsivo. In una parola: impegnativo. Da che pulpito… Ma cosa può pretendere dal suo Cuore?  Se la prende con me e poi, d’improvviso, arriva lui. Io lo definirei “un colpo di testa” della mia stimata collega lassù. Per fortuna che “lei pensa” e quello irrazionale sono io! Sono attonito e preoccupato. Non l’ho scelto io, ha fatto tutto da sola e diciamocela